MUSEO PADRE EUSEBIO CHINI

SEGNO (VAL DI NON)

 

 

Un uomo, un missionario, avanza a cavallo fra i cactus del deserto alla scoperta della sconosciuta California, nel Nuovo Continente. Incontra tribù native porta loro il Vangelo e ne prende le difese contro i massacri dei colonizzatori. quest'uomo era partito dalla Val di Non, allora poverissima zona rurale, per inseguire il suo sogno di evangelizzatore. Così il museo di Segno è un riconoscimento alla figura di Eusebio Chini. Gesuita. figlio di nobili proprietari terrieri, partito nel 1678 per la remota terra messicana. costruì chiese, fondò colonie e insegnò agli indios a coltivare la terra. "Padre Kino", era diventato, , el'iconografia più comune lo ricorda a cavallo, avvolto nel mantello, con un largo cappello a fargli ombra. Il museo ne descrive la dimensione di missionario, storico, scultore, geografo, allevatore di bestiame. Ad accogliere il visitatore un grande affresco del pittore messicano Nereo della Pena, a salutarlo alla fine del percorso espositivo il grande mosaico di Mariano Fracalossi. due paesi, due culture, legate dalla figura solitaria si un uomo, a cavallo, venuto a portare il Verbo.

 

 

Il mosaico dell'artista trentino Mariano Fracalossi dedicato a Padre Eusebio Chini. L'opera raffigura, partendo dall'alto, le tappe fondamentali della sua vita: la formazione, la partenza e l'imbarco per il Messico, l'arrivo e il contatto con gli indigeni, le sue molteplici attività.

 

(musica midi su tema di Tchaikovski)