TRIDENTUM LA CITTA' SOTTERRANEA
TRENTO
![]() |
Una strada lastricata, le fondamenta delle case, tracce di affreschi, i mosaici che adornano le sale, un pozzo: sotto la cittā di Trento vi č l'antica Tridentum dei Romani. sorprendentemente attuale, con il suo ordito di vie e la monumentale Porta Veronensis apparsa passo dopo passa negli scavi successivi ci parla di un'epoca lontana e affascinante. Di particolare rilevanza la scoperta effettuata nel sottosuolo del Teatro Sociale e di piazza Cesare Battisti che ha portato alla luce un tratto della cinta muraria della cittā caratterizzata da una torre, strutture di case di abitazione, piccole officine, cortili, un tratto di strada lastricata con grandi pietre calcaree che portano il segno delle ruote dei carri. In tutto circa 600 metri quadrati di un quartiere nord-orientale della cittā romana. Accanto ai vani di una domus, ossia una casa padronale unifamiliare, č stato rinvenuto un pozzo per l'approvvigionamento idrico della casa e di una piccola bottega artigianale. Come vivevano i Romani di Trento? Le scoperte ci dicono molto della loro esistenza: le monete parlano dei loro commerci, fibbie e resti di gioielli delle loro mode, le statue dei loro dei e dell'arte di allora. Non resta che incamminarci, sulle vie antiche sotto le vie di oggi.
![]() |
Curiositā
Nella tradizione orale e nella letteratura erudita non sono rari i casi in cui si racconta di segrete gallerie e di passaggi sotterranei che mettono in comunicazione i centri del potere: il castello, la cattedrale, il palazzo signorile. Vie di fuga e di intrighi, tragitti occulti per amorosi incontri. La ricerca archeologica insegna, e la Tridentum sotterranea lo propone alla visita, che spesso questi cunicoli altro non erano che i condotti fognari di etā romana, le cloache, che correvano sotto gli antichi lastricati stradali.
(musica midi su tema di Bach)